Un sogno diventato realtà

“Parlami e io dimenticherò, Insegnami e io ricorderò, Fammi partecipare e io imparerò”.

Benjamin Franklin

Con questa citazione del famoso scienziato e padre fondatore degli Stati Uniti ogni visitatore viene accolto nel Museo Storico dei Pompieri e della Croce Rossa Italiana. Ed è in questo motto che è racchiuso il significato profondo della realizzazione del sogno di Michele Guerra .Un sogno che per oltre cinquant’anni ha rincorso con una ricerca quasi spasmodica sia in Italia che all’estero di migliaia di reperti– molti dei quali unici al mondo- che hanno scritto la storia di questi gloriosi Corpi dediti alla lotta al fuoco e al pronto soccorso.

La nascita del museo

L’idea che mi ha portato a realizzare questa meravigliosa opera, unica al mondo nel suo genere, trae origini nel lontano 1968, durante il famoso autunno caldo, quando ancora giovinetto lavoravo alla catena di montaggio delle officine n° 17 della Fiat Mirafiori di Torino.Una notte, mentre ero addetto alla produzione delle carrozzerie dei modelli 850 e 128, assistetti all’atroce fine di due giovani operatori addetti alla manutenzione delle presse e in quel momento di tristezza pensai che non si poteva continuare a lavorare in quelle condizioni di sicurezza e di salute dei lavoratori.

Spinto dalla reazione emotiva di questi tragici episodi, Michele Guerra fonda negli anni '80 Euroambiente: un'azienda incentrata sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. In breve tempo, questa piccola eccellenza locale varca i confini del territorio per espandersi in tutta Italia.

Il 1° luglio 2017 Michele Guerra completa questo incredibile “Tempio della sicurezza e della prevenzione”, inaugurando la Cittadella della Sicurezza e della Formazione, che ospita al suo interno la sede centrale di Euroambiente e il Museo Storico dei Pompieri e della Croce Rossa Italiana.

Se in un primo momento, il Museo aveva come scopo principale quello didattico e veniva utilizzato per istruire le figure della prevenzione incendi e del soccorso presenti obbligatoriamente in tutte le aziende, oggi è un importante luogo di memoria che racconta la storia di questi due gloriosi Corpi.

Un patrimonio da tramandare

Conoscere le gesta eroiche dei Pompieri e della Croce Rossa Italiana rappresenta una preziosa testimonianza dell’opera di intervento e soccorso a servizio della gente. Un patrimonio storico e culturale davvero unico e irripetibile, da tramandare alle nuove generazioni per mantenere sempre viva e attuale l’attenzione sul tema della prevenzione, della sicurezza e della formazione e per non dimenticare quei momenti tragici che hanno lasciato il segno nella vita di molti.

Entrare nel Museo è un po' come riscoprire la storia di questi Corpi e dell'Italia stessa: da un punto di vista diverso ed inedito.
E' Michele Guerra a guidarci lungo tutto il percorso del Museo. Oltre 3000 pezzi - perfettamente conservati - ci raccontano come un tempo funzionava il servizio di soccorso in caso d'incendio: dalla chiamata fino al rientro.

Ogni luogo è stato meticolosamente progettato da Michele Guerra e ricostruito dall'artigiano sipontino - maestro d'ascia - Antonio Berardinetti.
L'allestimento lascia tutti sorpresi : adulti, giovani e bambini.

La storia di Mario Trematore

L'architetto e funzionario Mario Trematore fu colui che nella notte tra l’11 ed il 12 aprile 1997 sottrasse alle fiamme, che mandarono in fumo gran parte della magnifica Cappella del Guarino Guarini del XVII secolo, la Sacra Sindone.

Attualmente ricopre la carica onoraria di Direttore Scientifico del Museo Storico dei Pompieri e della Croce Rossa Italiana di Manfredonia senza percepire alcun compenso.